Nel mio articolo precedente ho parlato di una nota pubblicità degli anni ’80 che recitava “Ho in testa un’idea meravigliosa!”.
Al di là della bontà dell’idea e di tutti gli sforzi che puoi mettere in atto per realizzarla, una buona progettazione e pianificazione del progetto è indispensabile affinché lo stesso possa realizzarsi.
Soprattutto, è l’unico modo per essere certi di avere fatto il possibile perché il progetto raggiunga il suo obiettivo e, possibilmente 😊, abbia successo.
Lo strumento per realizzare tutto questo è il Project Management.
All’interno dei passi che ho identificato per la realizzazione di un progetto, il Business Plan gioca un ruolo fondamentale.
Cosa è il Business Plan.
Il Business Plan è un documento che descrive nel dettaglio un progetto imprenditoriale.
Come tale deve comprendere obiettivi, strategie di vendita e di marketing, previsioni di vendita, stima delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto e qualsiasi altro elemento che lo riguardi.
In estrema sintesi è la “carta di identità” della tua idea!
A cosa serve il Business Plan.
Il Business Plan viene realizzato per due motivi fondamentali:
① includendo tutti i dettagli di un progetto è, di fatto, la guida operativa e strategica per la realizzazione e la gestione del progetto stesso;
② in caso di necessità di finanziatori, partner o soci è il mezzo con il quale presentare il progetto in maniera integrale e dettagliata, così che la controparte possa valutare la proposta in tutti i suoi aspetti.
Io amo il Business Plan!
Per esperienza personale considero il Business Plan una condizione imprescindibile per la realizzazione di un progetto.
Sembra un lavoro molto complicato ma, giuro, non lo è!
Se le fasi iniziali del progetto sono state svolte correttamente, nel momento in cui inizierai a lavorare su questo documento avrai già a disposizione tutte le informazioni necessarie a costruirlo, e cioè:
➯ tutti i dettagli del progetto;
➯ tutti i dati raccolti relativamente a mercato e scenari che lo riguardano.
Quale modello scegliere?
Se fai una ricerca nel web troverai moltissimi modelli disponibili.
Il mio consiglio è di cercare esempi relativi a progetti uguali o simili al tuo (ad esempio per l’apertura di un bar o l’avvio di una società di servizi, oppure per il lancio di un nuovo articolo tecnologico).
Trattandosi della stessa tipologia di prodotto o servizio sarà più semplice seguire la “scaletta” del documento ed integrarla con le informazioni relative al tuo progetto specifico.
Altro punto importante (anche questo testato “sul campo”): come qualsiasi altro documento o strumento, non esiste il modello di Business Plan giusto o perfetto.
Esiste però il modello giusto per te:
- che si adatti al meglio al tuo progetto;
- che risulti di facile compilazione;
- che ne renda agevole la successiva consultazione e revisione.
Insomma, in questo caso è importante il “fine”, per cui sul “mezzo”…libera scelta!
Quali informazioni inserire?
Il Business Plan è solitamente costituito da due sezioni:
① una sezione descrittiva, all’interno della quale vengono spiegati progetto e dati correlati (mercato, concorrenza, obiettivi, ecc.);
② una sezione economica che include dettagli e stime in ambito patrimoniale e finanziario.
Entrando un po’ più nello specifico:
① Cosa deve includere la sezione descrittiva?
➯ sintesi del progetto (obiettivi, missione, ecc.);
➯ dettagli sul prodotto o servizio (descrizione, bisogni soddisfatti, come si differenzia dalla concorrenza, costi, eventuali elementi di innovazione, ecc.);
➯ informazioni sul mercato (tendenze, segmentazione, concorrenza, clienti, fornitori, eventuali partner, strategie di marketing, ecc.);
➯ la struttura aziendale (sede, struttura organizzativa, organigramma, ruoli e relativi curricula);
➯ le fasi principali di sviluppo del progetto (le cosiddette milestones);
➯ punti di forza e di debolezza del progetto.
② Cosa deve includere la sezione economica?
➯ stima delle spese di avviamento attività;
➯ stima dei costi di esercizio;
➯ piano degli investimenti;
➯ previsioni di vendita;
➯ break-even point;
➯ il conto Profitti e Perdite.
Come costruire il tuo Business Plan.
L’elenco delle informazioni da inserire sembra infinito, lo so.
Ma se hai “pensato” adeguatamente il tuo progetto e se hai effettuato le ricerche e le analisi necessarie, il Business Plan non è altro che la versione scritta ed ordinata di tutto quello che già sai!
E, ti assicuro, la soddisfazione di vedere il tuo progetto sulla carta anziché solo nella tua testa sarà grandissima!!!
Quando realizzare il tuo Business Plan?
Il Business Plan va creato innanzi tutto prima dell’avvio del progetto.
Successivamente all’avvio del progetto…è una libera scelta!
Cioè?
Cioè puoi decidere di non pensarci più, dato che il progetto è avviato e/o completato.
Oppure puoi volerlo verificare e rivedere periodicamente, aggiornandolo per migliorarlo o semplicemente per farlo crescere.
Dopo avere a suo tempo “archiviato” il Business Plan di inizio attività, personalmente rivedo il documento due volte all’anno:
- il primo (che definisco Initial Business Plan) è quello che creo tra settembre e dicembre: serve ad impostare le attività dell’anno successivo;
- il secondo (che definisco Revised Business Plan) lo preparo tra luglio e settembre: decisamente meno impegnativo della versione Initial, serve ad “aggiustare il tiro” per il secondo semestre dell’anno sulla base dei dati effettivi del primo semestre.
Perché il Business Plan è così importante?
Ho individuato almeno 5 motivi per cui la redazione di un Business Plan è importante:
① permette di capire come realizzare un progetto;
② dimostra – dati alla mano – se il progetto ha possibilità di successo;
③ consente di stimare se il progetto sarà remunerativo;
④ è un documento indispensabile per presentare il progetto a potenziali finanziatori, sponsor o partner;
⑤ rappresenta un punto a tuo favore in termini di professionalità e credibilità (soprattutto nei confronti dei già citati finanziatori/sponsor/partner).
Ecco, ho cercato di sintetizzare 😊 i punti più importanti di ciò che so (e che ho in prima persona imparato e sperimentato) sul Business Plan.
Innanzitutto grazie per avere letto fin qui.
Se non sono riuscita a convincerti dell’importanza di prepararne subito uno, non saprei proprio cosa altro fare! ☹
Se invece hai deciso che il Business Plan fa per te, fammi sapere se hai dei dubbi o problemi, ma anche se hai ulteriori suggerimenti da condividere per creare il “documento perfetto”!
E se pensi di non essere in grado (o di non avere tempo o voglia) di occupartene in prima persona, sarà un piacere darti il mio supporto nella sua realizzazione.
In tutti i casi ti invito a lasciare un commento qui sotto oppure a contattarmi, così possiamo conoscerci e scambiare due chiacchiere su questo o su altri argomenti che ti interessano.
Grazie e a presto!
Con il mio lavoro posso dare più valore al tuo tempo, rendere più semplici e leggere le tue giornate e permetterti di focalizzare attenzione ed energie sulle attività fondamentali per il tuo business o sui tuoi interessi privati. In breve, il mio obiettivo è essere, sempre, la giusta soluzione alle tue esigenze.